Migliori e Peggiori Performer del Mercato Italiano Oggi: Analisi Tecnica

Questa analisi evidenzia le performance tecniche dei migliori 10 e peggiori 10 titoli tra i principali titoli italiani, sulla base delle variazioni giornaliere dei prezzi (chiusura di ieri vs chiusura di oggi). Ogni titolo include un grafico a candele, un’analisi tecnica dettagliata e una tabella delle metriche tecniche che copre medie mobili, Bande di Bollinger, RSI, MACD, massimi e minimi, e ATR, per fornire approfondimenti sulle tendenze di mercato.

Migliori 10 Performer

Italgas S.p.A. (IG) (1.48%)

Analisi Tecnica

Il titolo IG mostra un prezzo corrente di 8,24€, registrando oggi un incremento significativo di 1,54€. L’analisi delle medie mobili rivela un trend rialzista a breve e lungo termine: la media mobile a 20 giorni è a 7,74€, quella a 50 giorni a 7,63€ e la media a 200 giorni a 6,64€, indicando un sostegno crescente nel tempo.

Le Bande di Bollinger mostrano che il prezzo ha superato la banda superiore posta a 8,17€, un segnale che potrebbe indicare una possibile condizione di ipercomprato. Questo è ulteriormente supportato da un indice RSI molto elevato di 85,05, suggerendo che il titolo potrebbe essere sovravalutato nel breve termine e potrebbe affrontare una correzione.

Il MACD è positivo a 0,14 con il segnale MACD a 0,09, confermando la forza del trend rialzista attuale. Tuttavia, la vicinanza tra questi due valori potrebbe suggerire una possibile perdita di momentum nel futuro prossimo.

Il titolo ha raggiunto oggi il massimo annuale e YTD di 8,24€, con un minimo di 7,90€ negli ultimi tre giorni. L’ATR di 0,13 indica una volatilità relativamente bassa, il che potrebbe limitare movimenti di prezzo estremi a breve termine.

In conclusione, IG mostra segnali di forza nel medio-lungo termine ma con potenziali avvisi di correzione nel breve termine a causa dell’ipercomprato evidenziato da RSI e Bande di Bollinger. Gli investitori dovrebbero monitorare possibili ritracciamenti e valutare punti di ingresso più favorevoli.

Metriche Tecniche

Enel S.p.A. (ENEL) (1.31%)

Analisi Tecnica

Il titolo ENEL mostra un forte rialzo nell’ultima sessione con un prezzo corrente di 8,37 EUR, segnando un incremento di 1,31 EUR. L’azione si trova attualmente al di sopra delle sue medie mobili a 20, 50 e 200 giorni, posizionate rispettivamente a 8,02 EUR, 7,94 EUR e 7,38 EUR, indicando una tendenza rialzista nel breve, medio e lungo termine.

Le Bande di Bollinger evidenziano un prezzo vicino al limite superiore di 8,39 EUR, suggerendo una possibile resistenza in prossimità di questo livello. Il RSI estremamente elevato a 92,82 indica una condizione di ipercomprato, che potrebbe preludere a una potenziale correzione o consolidamento dei prezzi.

L’indicatore MACD, con un valore di 0,11 e una linea di segnale a 0,08, conferma la forza del trend ascendente, ma la vicinanza tra queste due linee potrebbe suggerire una diminuzione dell’impulso rialzista.

Il titolo ha recentemente toccato un massimo di 52 settimane e YTD a 8,42 EUR, che serve ora come livello di resistenza chiave. Il minimo degli ultimi tre giorni è stato 8,18 EUR, offrendo un supporto a breve termine.

L’ATR di 0,09 indica una volatilità relativamente bassa, il che potrebbe limitare movimenti di prezzo estremi nel breve termine. In sintesi, ENEL mostra segnali di forza, ma la condizione di ipercomprato e la prossimità alla resistenza chiave suggeriscono cautela.

Metriche Tecniche

Terna S.p.A. (TRN) (1.05%)

Analisi Tecnica

Il titolo TRN mostra oggi un incremento significativo, con un prezzo corrente di 8,88 EUR, segnando un aumento di 1,07 EUR rispetto alla chiusura precedente. Questo movimento ha portato il titolo a raggiungere il suo massimo annuale e YTD di 8,88 EUR, evidenziando una forte tendenza rialzista nel breve termine.

Analizzando le medie mobili, il prezzo si trova al di sopra sia della media a 20 giorni (8,53 EUR) che a 50 giorni (8,53 EUR), indicando un supporto rialzista continuativo. La media a 200 giorni è attualmente a 8,19 EUR, confermando ulteriormente la tendenza positiva su base annuale.

Le Bande di Bollinger mostrano che il prezzo ha superato la banda superiore (8,82 EUR), suggerendo una possibile condizione di ipercomprato. Questo è corroborato dall’indice RSI, che si trova a 82,38, indicando una forte pressione acquistatrice che potrebbe portare a correzioni di prezzo nel breve termine.

Il MACD è positivo a 0,07 con il segnale a 0,03, confermando la presenza di momentum rialzista. L’ATR a 0,11 suggerisce una volatilità relativamente bassa, il che potrebbe indicare che i movimenti di prezzo attuali sono stabili.

In sintesi, TRN mostra segnali di forte rialzo, ma con possibili correzioni dovute alla condizione di ipercomprato. Gli investitori dovrebbero monitorare possibili ritracciamenti, specialmente se il titolo dovesse iniziare a scendere al di sotto delle medie mobili o della banda inferiore di Bollinger.

Metriche Tecniche

Snam S.p.A. (SRG) (0.90%)

Analisi Tecnica

Il titolo SRG mostra un prezzo corrente di 5,16 EUR, con un incremento significativo di 0,78 EUR nella sessione odierna. Questo movimento ha portato il prezzo a superare sia la media mobile a 20 giorni (5,06 EUR) che quella a 50 giorni (5,13 EUR), indicando un potenziale cambio di tendenza nel breve termine. La media mobile a 200 giorni è posizionata a 4,78 EUR, sottolineando una tendenza rialzista nel medio-lungo termine.

Le Bande di Bollinger mostrano che il prezzo ha superato la banda superiore (5,14 EUR), suggerendo una possibile condizione di ipercomprato. L’RSI è a 68,71, avvicinandosi al livello di ipercomprato di 70, che potrebbe indicare una prossima fase di correzione se il titolo non trova ulteriore supporto.

Il MACD è vicino allo zero con un valore di -0,0 e il segnale MACD è a -0,02, indicando una fase di indecisione con una possibile inversione di tendenza imminente.

Il titolo ha registrato un massimo di 3 giorni a 5,17 EUR e un minimo a 5,07 EUR, con un massimo annuale a 5,31 EUR e un minimo a 3,92 EUR. L’ATR a 0,06 suggerisce una volatilità relativamente bassa.

In conclusione, SRG mostra segnali di forza nel breve termine, ma è necessario monitorare l’RSI e le Bande di Bollinger per possibili segnali di correzione. I livelli chiave da osservare sono i massimi di 3 giorni e 52 settimane per conferme di ulteriori rialzi o correzioni.

Metriche Tecniche

FinecoBank Banca Fineco S.p.A. (FBK) (0.65%)

Analisi Tecnica

Il titolo FBK mostra un prezzo corrente di 18,58 EUR, con un incremento odierno di 0,81 EUR. Analizzando le medie mobili, il prezzo si trova leggermente sopra la media mobile a 20 giorni (18,50 EUR) e appena sotto quella a 50 giorni (18,65 EUR), indicando una possibile zona di indecisione nel breve termine. La media a 200 giorni, situata a 17,99 EUR, suggerisce una tendenza di fondo positiva.

Le Bande di Bollinger indicano una banda superiore a 18,89 EUR e una inferiore a 18,11 EUR, con il prezzo attuale che si avvicina alla banda superiore, segnalando potenziale resistenza.

L’indice di forza relativa (RSI) è a 50,8, posizionato in una zona neutra che non evidenzia né condizioni di ipercomprato né di ipervenduto. Il MACD è leggermente negativo a -0,05, con il segnale MACD a -0,08, suggerendo una mancanza di momentum direzionale forte.

Il titolo ha raggiunto un massimo di 18,85 EUR e un minimo di 18,36 EUR negli ultimi tre giorni. Guardando l’anno in corso, il massimo è stato 19,69 EUR e il minimo 13,70 EUR, indicando una significativa volatilità annuale.

L’Average True Range (ATR) è di 0,31, che riflette una volatilità moderata nel prezzo giornaliero.

In conclusione, FBK si trova in una fase di consolidamento con una tendenza di fondo positiva. Gli investitori dovrebbero monitorare la resistenza vicino alla banda superiore di Bollinger e il supporto intorno alla media mobile a 20 giorni per possibili segnali di breakout o di ritracciamento.

Metriche Tecniche

Unipol Gruppo S.p.A. (UNI) (0.58%)

Analisi Tecnica

Il titolo UNI mostra un prezzo corrente di 19,00€, con un incremento odierno di 0,58€. Analizzando le medie mobili, il titolo si trova al di sopra della media a 20 giorni (18,11€), 50 giorni (17,91€) e 200 giorni (15,49€), indicando una forte tendenza rialzista nel medio-lungo termine.

Le Bande di Bollinger rivelano che il prezzo è vicino alla banda superiore (19,12€), suggerendo una possibile resistenza in questa area. Il RSI a 75,19 indica una condizione di ipercomprato, che potrebbe preludere a una correzione nel breve termine se il titolo non supera la resistenza attuale.

Il MACD è positivo a 0,32 con il segnale a 0,22, confermando la tendenza rialzista attuale, ma con una possibile modulazione dell’intensità del trend.

Il titolo ha toccato un massimo di 3 giorni a 19,09€, vicino al massimo annuale e YTD, segnalando un punto critico di resistenza. Il minimo di 3 giorni è stato 18,65€, offrendo un supporto a breve termine.

L’ATR a 0,32 suggerisce una volatilità moderata, che potrebbe influenzare la gamma di trading giornaliera.

In sintesi, UNI mostra segnali di forza, ma la vicinanza alla resistenza e il RSI elevato suggeriscono cautela per possibili ritracciamenti. I trader dovrebbero monitorare la capacità del titolo di superare la resistenza a 19,12€ o attendere un consolidamento prima di prendere ulteriori posizioni rialziste.

Metriche Tecniche

A2A S.p.A. (A2A) (0.57%)

Analisi Tecnica

A2A presenta un quadro tecnico interessante con il prezzo corrente di 2,28 EUR, segnando un incremento significativo di 0,53 EUR nella sessione odierna. Il titolo si trova al momento sopra le medie mobili a 20, 50 e 200 giorni, rispettivamente a 2,19 EUR, 2,17 EUR e 2,16 EUR, indicando una tendenza al rialzo nel medio-lungo termine.

Le Bande di Bollinger mostrano un prezzo vicino al limite superiore di 2,29 EUR, suggerendo una possibile resistenza in questa zona. Il RSI è elevato a 81, indicando una condizione di ipercomprato che potrebbe portare a una correzione nel breve termine. Il MACD è positivo a 0,03 con un segnale a 0,02, confermando la tendenza rialzista attuale.

Il titolo ha raggiunto il massimo degli ultimi tre giorni a 2,28 EUR e il minimo a 2,22 EUR, mentre il massimo e il minimo dell’anno sono rispettivamente 2,39 EUR e 1,81 EUR. L’ATR di 0,03 suggerisce una volatilità relativamente bassa.

In sintesi, A2A mostra segnali di forza nel breve termine ma l’elevato RSI potrebbe indicare una prossima fase di consolidamento o ritracciamento. Gli investitori dovrebbero monitorare la resistenza a 2,29 EUR e considerare il supporto a 2,09 EUR come livelli chiave per le prossime sessioni.

Metriche Tecniche

Assicurazioni Generali S.p.A. (G) (0.45%)

Analisi Tecnica

L’azione G ha mostrato una performance positiva nella sessione odierna, con un incremento di 0,48 unità, portando il prezzo corrente a 33,41. Questo movimento si colloca al di sopra delle medie mobili a 20, 50 e 200 giorni, rispettivamente a 32,98, 33,25 e 31,19, indicando una tendenza al rialzo nel medio-lungo termine.

Le Bande di Bollinger mostrano un prezzo prossimo al limite superiore, fissato a 33,66, suggerendo una possibile resistenza in prossimità di questo livello. Il prezzo attuale si trova anche vicino al massimo degli ultimi tre giorni di 33,59, indicando una fase di consolidamento.

L’indice di forza relativa (RSI) è a 55,24, posizionato in una zona neutra che non suggerisce né condizioni di ipercomprato né di ipervenduto. Il MACD, con un valore di 0,02 e una linea di segnale a -0,02, conferma un leggero momentum positivo.

L’Average True Range (ATR) di 0,46 suggerisce una volatilità moderata. I massimi e minimi annui indicano che il titolo ha recuperato significativamente rispetto ai minimi, ma si trova ancora sotto il massimo annuale di 34,81.

In conclusione, G presenta segnali di forza nel breve termine, ma sarà cruciale monitorare la resistenza vicino al limite superiore delle Bande di Bollinger e il massimo di 52 settimane per confermare la continuazione del trend rialzista.

Metriche Tecniche

Poste Italiane S.p.A. (PST) (0.24%)

Analisi Tecnica

Il titolo PST mostra un prezzo corrente di 20,59€, con un incremento odierno di 0,24€. Analizzando le medie mobili, il titolo si posiziona sopra la media a 20 giorni (MA20) di 20,15€ e la media a 50 giorni (MA50) di 20,00€, indicando una tendenza al rialzo nel breve termine. La media a 200 giorni (MA200) è significativamente più bassa a 17,15€, suggerendo una forte performance nel medio-lungo termine.

Le Bande di Bollinger mostrano che il prezzo ha superato leggermente la banda superiore (20,54€), potenzialmente indicando una situazione di ipercomprato. L’indice di forza relativa (RSI) è a 63,48, vicino alla soglia di ipercomprato ma ancora in una zona moderata.

Il MACD è positivo a 0,16 con il segnale MACD a 0,12, confermando la presenza di un momentum rialzista. I massimi e minimi recenti mostrano che il titolo ha toccato un massimo di 52 settimane e YTD di 20,71€, mentre il minimo di 52 settimane è stato 11,91€ e il minimo YTD 12,95€.

L’ATR (Average True Range) di 0,24€ indica una volatilità moderata. In conclusione, PST mostra segnali di forza nel breve termine, ma la recente perforazione della banda superiore di Bollinger potrebbe suggerire cautela per possibili correzioni o consolidamenti.

Metriche Tecniche

Intesa Sanpaolo S.p.A. (ISP) (0.22%)

Analisi Tecnica

Il titolo di Intesa Sanpaolo (ISP) mostra oggi un incremento di 0,18 euro, attestandosi a 5,52 euro. Tale valore corrisponde esattamente alla media mobile a 20 giorni (MA20), indicando un punto di equilibrio nel breve termine. La media mobile a 50 giorni (MA50) si trova a 5,44 euro, suggerendo una tendenza al rialzo nel medio termine, mentre la MA200 a 4,76 euro conferma una forte tendenza positiva su base annuale.

Le Bande di Bollinger indicano una banda superiore a 5,67 euro e una inferiore a 5,37 euro, con il prezzo attuale che si colloca precisamente sulla banda media, segnalando una volatilità relativamente contenuta, come confermato dall’ATR di 0,09 euro.

L’indice di forza relativa (RSI) è a 55,16, posizionato in una zona neutra che non evidenzia né condizioni di ipercomprato né di ipervenduto. Il MACD è leggermente sotto la linea di segnale (0,03 contro 0,04), suggerendo una possibile perdita di momentum nel breve termine.

Il prezzo attuale è vicino al massimo degli ultimi tre giorni di 5,57 euro e si mantiene ben al di sopra del minimo di 5,49 euro. Rispetto ai massimi e minimi annuali, il titolo ha mostrato una notevole resilienza, recuperando significativamente dai minimi annuali di 3,39 euro.

In conclusione, ISP mostra segnali di stabilità con una tendenza al rialzo supportata dalle medie mobili. Tuttavia, la vicinanza del MACD alla linea di segnale suggerisce cautela, potendo anticipare una possibile decelerazione nel breve termine. Gli investitori potrebbero considerare di monitorare il comportamento del titolo rispetto alle Bande di Bollinger e ai livelli di RSI per aggiustare le loro strategie di trading.

Metriche Tecniche

Peggiori 10 Performer

Leonardo S.p.A. (LDO) (-5.41%)

Analisi Tecnica

L’azione LDO ha registrato oggi una discesa significativa, chiudendo a 52,42, con un calo del 5,52%. Questo movimento ha portato il titolo al di sotto della media mobile a 20 giorni (53,07), indicando una possibile inversione di tendenza nel breve termine. Tuttavia, il prezzo rimane al di sopra delle medie a 50 e 200 giorni, rispettivamente a 49,85 e 43,86, suggerendo che il trend di medio-lungo termine rimane positivo.

Le Bande di Bollinger mostrano una banda superiore a 57,38 e una inferiore a 48,75, con il prezzo attuale vicino alla banda inferiore, potenzialmente indicando un livello di supporto. L’RSI a 52,76 non segnala né una condizione di ipercomprato né di ipervenduto, suggerendo una situazione di equilibrio tra compratori e venditori.

Il MACD, a 1,52, si trova appena sotto la sua linea di segnale (1,6), suggerendo una leggera perdita di momentum rialzista. Il massimo degli ultimi tre giorni è stato 56,6, mentre il minimo è stato 52,26, indicando una volatilità recente.

L’ATR a 1,67 conferma una volatilità moderata. In sintesi, LDO mostra segnali misti con una possibile pressione ribassista nel breve termine, ma supporti chiave a medio termine rimangono intatti. Gli investitori dovrebbero monitorare la tenuta dei livelli di supporto e la dinamica del MACD per ulteriori indizi sulla direzione futura del prezzo.

Metriche Tecniche

Tenaris S.A. (TEN) (-3.51%)

Analisi Tecnica

Il titolo TEN attualmente si attesta a un prezzo di 15,00 €, evidenziando una variazione negativa odierna del 3,32%. Analizzando le medie mobili, il prezzo si trova al di sotto della media a 20 giorni (15,27 €) e della media a 50 giorni (15,31 €), ma mostra una distanza più marcata dalla media a 200 giorni (16,02 €), indicando una tendenza ribassista nel medio-lungo termine.

Le Bande di Bollinger mostrano un range di oscillazione tra 14,69 € e 15,85 €, con il prezzo attuale vicino al limite inferiore, suggerendo una possibile area di supporto.

L’indice di forza relativa (RSI) è a 52,87, posizionato in una zona neutra che non evidenzia né condizioni di ipercomprato né di ipervenduto. Il MACD è leggermente positivo a 0,04 con un segnale di 0,02, indicando un debole momentum rialzista.

Il titolo ha registrato un massimo di 15,87 € e un minimo di 14,97 € negli ultimi tre giorni, mentre il massimo e il minimo dell’anno sono rispettivamente 18,73 € e 13,16 €. L’ATR (Average True Range) è di 0,35, che riflette una volatilità moderata.

I livelli chiave da monitorare sono il supporto a 14,69 € e la resistenza a 15,85 €. La posizione attuale del prezzo, vicino al limite inferiore delle Bande di Bollinger e sotto le medie mobili, potrebbe suggerire una cautela per gli investitori, con la possibilità di un rimbalzo se il supporto viene mantenuto.

Metriche Tecniche

Saipem S.p.A. (SPM) (-2.79%)

Analisi Tecnica

Il titolo SPM mostra una variazione odierna negativa del -2.86%, posizionandosi a 2.48 euro. Nonostante la flessione di oggi, il prezzo si mantiene sopra le medie mobili a 20, 50 e 200 giorni, rispettivamente a 2.46, 2.39 e 2.2 euro, indicando una tendenza al rialzo nel medio-lungo termine.

Le Bande di Bollinger indicano una volatilità moderata con il prezzo attuale vicino alla banda media (2.46 euro) e sotto la banda superiore (2.62 euro). L’RSI a 58.79 suggerisce che il titolo non è né ipercomprato né ipervenduto, mentre il MACD, con un valore di 0.04 coincidente con il suo segnale, non mostra divergenze significative, indicando un equilibrio tra compratori e venditori.

Il titolo ha toccato un massimo di 3 giorni a 2.61 euro e un minimo a 2.47 euro, con l’attuale prezzo molto vicino a quest’ultimo. I massimi e minimi annuali (YTD) sono rispettivamente 2.62 e 1.47 euro, mostrando una significativa crescita da inizio anno.

L’ATR di 0.07 evidenzia una bassa volatilità giornaliera. I livelli chiave da monitorare sono il supporto a 2.47 euro e la resistenza a 2.62 euro. La posizione attuale del prezzo rispetto alle medie mobili e la stabilità mostrata dai segnali di MACD e RSI suggeriscono una possibile continuazione della tendenza rialzista, a meno di significative vendite che potrebbero spingere il prezzo verso la banda inferiore delle Bollinger o sotto la media mobile a 20 giorni.

Metriche Tecniche

Eni S.p.A. (ENI) (-2.18%)

Analisi Tecnica

ENI mostra una performance interessante nell’ultimo periodo, con un prezzo corrente di 15,03 EUR, segnando una discesa odierna del 2,28%. Nonostante la flessione di oggi, il titolo si mantiene al di sopra delle medie mobili a 20, 50 e 200 giorni, rispettivamente a 14,94, 14,8 e 13,53 EUR, indicando una tendenza al rialzo nel medio-lungo termine.

Le Bande di Bollinger evidenziano una banda superiore a 15,48 EUR e una inferiore a 14,4 EUR, con il prezzo attuale che si colloca poco sotto la banda superiore, suggerendo una possibile zona di resistenza intorno a 15,48 EUR. Il RSI a 59,45 non segnala ancora una condizione di ipercomprato, lasciando spazio a potenziali ulteriori rialzi.

Il MACD, con un valore di 0,13 e una linea di segnale a 0,12, conferma la presenza di un moderato momentum positivo. I massimi e minimi recenti mostrano che il titolo ha toccato un massimo di 3 giorni a 15,53 EUR, che coincide con il massimo annuale e YTD, indicando un forte livello di resistenza in quella zona.

L’ATR a 0,23 suggerisce una volatilità relativamente contenuta, che potrebbe favorire movimenti di prezzo più stabili nel breve termine. In conclusione, ENI presenta segnali di forza nel contesto attuale, ma sarà cruciale monitorare la resistenza a 15,53 EUR e il supporto intorno alla media mobile a 20 giorni per future direzioni del prezzo.

Metriche Tecniche

Azimut Holding S.p.A. (AZM) (-1.89%)

Analisi Tecnica

L’azione AZM mostra una performance interessante nell’ultimo periodo. Attualmente, il prezzo è di 32.71 EUR, con una variazione negativa odierna di -1.8%. Nonostante la flessione di oggi, il titolo si mantiene al di sopra delle medie mobili a 20, 50 e 200 giorni, rispettivamente a 31.89, 30.98 e 26.42 EUR, indicando una tendenza al rialzo nel medio-lungo termine.

Le Bande di Bollinger mostrano che il prezzo è vicino al limite superiore, situato a 33.93 EUR, suggerendo una possibile area di resistenza. Il limite inferiore è a 29.85 EUR, offrendo un supporto significativo.

L’indice di forza relativa (RSI) è a 64.55, indicando che il titolo è vicino al territorio di ipercomprato, ma non ancora in modo critico. Il MACD è positivo a 0.7 con il segnale a 0.61, confermando la tendenza rialzista attuale.

Il titolo ha raggiunto un massimo di 33.54 EUR negli ultimi tre giorni, che è anche il massimo annuale e YTD, segnalando un forte interesse degli investitori. Il minimo degli ultimi tre giorni è stato 32.67 EUR, molto vicino al prezzo attuale, indicando un livello di supporto a breve termine.

L’Average True Range (ATR) è di 0.69, che riflette una volatilità moderata. In conclusione, AZM mostra segnali di forza nel contesto attuale, ma gli investitori dovrebbero monitorare i livelli di resistenza e i segnali di possibile sovracomprato per adeguare le loro strategie.

Metriche Tecniche

Telecom Italia S.p.A. (TIT) (-1.69%)

Analisi Tecnica

L’analisi tecnica del titolo TIT mostra un prezzo corrente di 0,48€, con una variazione odierna negativa del 1,57%. Il titolo si posiziona al di sopra delle medie mobili a 20, 50 e 200 giorni, rispettivamente a 0,46€, 0,45€ e 0,36€, indicando una tendenza al rialzo nel medio-lungo termine.

Le Bande di Bollinger indicano una banda superiore a 0,49€ e una inferiore a 0,42€, con il prezzo attuale vicino al limite superiore, suggerendo una possibile resistenza in questa area. L’RSI a 69,6 segnala una condizione di ipercomprato, che potrebbe preludere a una correzione dei prezzi nel breve termine.

Il MACD è positivo a 0,01, in linea con il suo segnale, suggerendo un equilibrio tra le forze di acquisto e vendita. I massimi e minimi recenti mostrano una volatilità contenuta, con un massimo a 3 giorni di 0,49€ e un minimo di 0,47€. Il massimo annuale è a 0,5€, mentre il minimo è a 0,21€, indicando una significativa apprezzamento annuale.

L’ATR a 0,01 evidenzia una bassa volatilità giornaliera. I livelli chiave da monitorare sono il supporto a 0,42€ e la resistenza a 0,49€. La gestione del rischio e l’osservazione di segnali di inversione saranno cruciali per gli investitori nel breve termine.

Metriche Tecniche

DiaSorin S.p.A. (DIA) (-1.59%)

Analisi Tecnica

Il titolo DIA attualmente si trova a 76,64 USD, registrando una flessione odierna di 1,62 USD. L’analisi delle medie mobili mostra una tendenza al ribasso con la media a 20 giorni (MA20) a 77,53 USD, la MA50 a 81,55 USD e la MA200 ben più alta a 91,91 USD, indicando una pressione negativa prolungata.

Le Bande di Bollinger evidenziano una volatilità contenuta con il limite superiore a 80,75 USD e quello inferiore a 74,30 USD. Il prezzo attuale vicino al limite inferiore potrebbe suggerire una potenziale area di supporto.

L’indice di forza relativa (RSI) è a 43,4, posizionandosi sotto la soglia neutra di 50, il che potrebbe indicare una debolezza del mercato ma non ancora una condizione di ipervenduto. Il MACD è attualmente a -1,11 con il segnale a -1,52, mostrando un miglioramento nel momentum rispetto alla linea di segnale.

Il titolo ha toccato un massimo di 79,56 USD e un minimo di 76,64 USD negli ultimi tre giorni, con i minimi e massimi annuali che si attestano rispettivamente a 73,60 USD e 110,93 USD. L’ATR di 1,43 suggerisce una volatilità moderata.

In conclusione, DIA mostra segnali di potenziale stabilizzazione vicino ai livelli di supporto correnti, ma la tendenza di fondo rimane negativa. Gli investitori potrebbero cercare conferme di un’inversione di tendenza prima di considerare posizioni rialziste.

Metriche Tecniche

Prysmian S.p.A. (PRY) (-1.47%)

Analisi Tecnica

L’azione PRY mostra attualmente un prezzo di 88,8, con una variazione negativa odierna di -1,14%. Il titolo ha superato le medie mobili a 20, 50 e 200 giorni, rispettivamente pari a 84,36, 78,68 e 63,1, indicando una forte tendenza rialzista nel medio-lungo termine. Le Bande di Bollinger indicano una banda superiore a 91,5 e una inferiore a 77,22, con il prezzo che si è recentemente avvicinato alla banda superiore, suggerendo una possibile sovravalutazione nel breve termine.

L’RSI è a 66,4, posizionandosi vicino al territorio di ipercomprato, il che potrebbe indicare una futura correzione se il valore supera il livello di 70. Il MACD è a 3,34 con un segnale a 3,05, mostrando un momento positivo che sostiene la tendenza rialzista.

Il titolo ha registrato un massimo a 3 giorni e a 52 settimane di 92,0, con un minimo a 3 giorni di 87,66. L’ATR a 2,35 suggerisce una volatilità moderata. Il prezzo ha mostrato un incremento significativo rispetto ai minimi annuali, con un aumento del 134,42% dal minimo di 52 settimane a 37,88.

In conclusione, PRY si trova in una robusta fase rialzista, ma con segnali di possibile sovravalutazione nel breve termine. Gli investitori dovrebbero monitorare i livelli di RSI e le reazioni del prezzo vicino alle bande di Bollinger superiori per possibili segnali di correzione.

Metriche Tecniche

Brunello Cucinelli S.p.A. (BC) (-1.36%)

Analisi Tecnica

Il titolo BC mostra attualmente un prezzo di 91.16 USD, registrando una flessione odierna di 1.66 USD. L’analisi delle medie mobili evidenzia una tendenza negativa con il prezzo corrente inferiore alla media mobile a 20 giorni (95.74 USD), a 50 giorni (96.83 USD) e significativamente sotto la media a 200 giorni (105.42 USD).

Le Bande di Bollinger indicano una volatilità crescente con il limite superiore a 109.76 USD e quello inferiore a 81.72 USD. Il prezzo attuale si avvicina al limite inferiore, suggerendo una possibile area di supporto.

L’indice di forza relativa (RSI) è a 36.78, posizionandosi sotto la soglia di 50, il che indica una condizione di ipo-venduto che potrebbe preludere a un rimbalzo tecnico. Tuttavia, il MACD è a -1.96 con un segnale a -1.84, confermando la tendenza ribassista in atto.

Il massimo degli ultimi 3 giorni è stato 96.3 USD mentre il minimo, coincidente con il prezzo attuale, è 91.16 USD. Il titolo ha toccato un massimo annuale di 132.29 USD e un minimo di 77.6 USD, mostrando una forte volatilità annuale come confermato dall’ATR di 5.28.

In sintesi, BC si trova in una fase di correzione con potenziali segnali di sovra-venduto a breve termine. Gli investitori dovrebbero monitorare il supporto vicino a 81.72 USD e una potenziale inversione di tendenza se il RSI e il MACD mostrano miglioramenti.

Metriche Tecniche

Recordati S.p.A. (REC) (-1.33%)

Analisi Tecnica

Il titolo REC mostra un prezzo corrente di 51,85 €, con una variazione negativa odierna di -1,43%. Analizzando le medie mobili, il prezzo si trova sotto la MA di 20 giorni (52,6 €), la MA di 50 giorni (52,44 €) e la MA di 200 giorni (52,78 €), indicando una possibile tendenza ribassista nel breve termine.

Le Bande di Bollinger rivelano che il prezzo è vicino al limite inferiore (50,68 €), suggerendo una potenziale area di supporto. Il RSI a 44,12 non segnala ancora una condizione di ipervenduto, ma si avvicina a quella soglia, che potrebbe indicare una futura opportunità di acquisto se continua a diminuire.

Il MACD è a 0,0 con un segnale leggermente negativo a -0,02, indicando un’assenza di momentum direzionale significativo. Questo potrebbe suggerire una fase di consolidamento o indecisione nel mercato.

I massimi e minimi recenti mostrano che il prezzo ha toccato un massimo di 54,3 € nei tre giorni passati e un minimo di 51,8 €, con il prezzo attuale che si avvicina a questo ultimo. I massimi e minimi annuali indicano che il titolo ha oscillato tra 43,41 € e 60,16 € nel corso dell’anno.

L’ATR di 0,98 suggerisce una volatilità moderata. I trader dovrebbero monitorare il supporto vicino a 50,68 € e considerare possibili segnali di ripresa se il prezzo stabilizza o rimbalza da questo livello.

Metriche Tecniche