Nel contesto di fusioni e acquisizioni (M&A), un “cavaliere bianco” si riferisce a una società o un investitore amichevole che viene in aiuto di una società bersaglio che è sotto la minaccia di una scalata ostile da parte di un’altra azienda. Il cavaliere bianco offre una proposta di fusione o acquisizione alternativa che è più favorevole alla società bersaglio, spesso con termini che sono più graditi alla sua attuale gestione e agli azionisti.
Lo scopo dell’intervento di un cavaliere bianco è tipicamente quello di preservare la cultura aziendale o la direzione strategica della società bersaglio, che potrebbe essere a rischio sotto il controllo dell’offerente ostile. Fornendo un’offerta più simpatica, il cavaliere bianco aiuta la società bersaglio a evitare i cambiamenti potenzialmente aggressivi che l’acquisizione ostile potrebbe imporre.
Esempi reali di Cavalieri Bianchi
Disney e Capital Cities/ABC (1996): Disney ha agito come un cavaliere bianco quando ha acquisito Capital Cities/ABC, un affare che è stato amichevole e sostenuto dalla gestione di entrambe le società. Questa fusione è stata vista come un adattamento strategico, migliorando il portafoglio di media e intrattenimento di Disney.
Air France e KLM (2004): Quando KLM stava affrontando potenziali offerte ostili e aveva difficoltà finanziarie, Air France è intervenuta come un cavaliere bianco. La fusione ha creato uno dei più grandi gruppi aerei del mondo, che è stato vantaggioso per entrambe le società in termini di ampliamento della portata globale e sinergie operative.
Questi esempi illustrano come i cavalieri bianchi possono giocare un ruolo cruciale nel panorama delle M&A, aiutando le società bersaglio a navigare attraverso minacce di acquisizione sfidanti mentre perseguono opportunità che si allineano con i loro obiettivi strategici.