Oggi i mercati forex hanno vissuto una giornata caratterizzata da movimenti significativi, principalmente influenzati dalle recenti sanzioni statunitensi contro i colossi petroliferi russi, Lukoil e Rosneft. Questa decisione ha provocato un’impennata del prezzo del petrolio, con il WTI che ha superato la soglia dei 60 dollari, alimentando preoccupazioni su un possibile impatto sull’offerta globale, in particolare per paesi come Cina e India.

Il dollaro statunitense (USD) ha mostrato una certa stabilità, con il DXY che si attesta a 99,01 (-0,0646%), mentre l’euro (EUR) continua a faticare, scambiandosi sotto 1,1600 contro il dollaro. La sterlina britannica (GBP) ha recuperato terreno grazie a un rinnovato ottimismo riguardo a un possibile accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina, che ha sostenuto anche il dollaro australiano (AUD).

Inoltre, il mercato attende con ansia i dati sull’inflazione statunitense, previsti per domani, che potrebbero influenzare le decisioni future della Federal Reserve. L’oro ha visto un aumento dei prezzi, avvicinandosi alla soglia di 4.100 dollari, in risposta alle incertezze geopolitiche e alle tensioni commercial

Oggi, il calendario economico presenta diversi eventi significativi che potrebbero influenzare il mercato forex, con particolare attenzione a dati sull’occupazione e sull’inflazione. In totale, ci sono sette pubblicazioni di rilievo, ma tre di esse spiccano per il loro potenziale impatto.

In primo luogo, il Core CPI e il CPI di Singapore sono previsti alle 06:00 CET. Il Core CPI ha mostrato un aumento dell’0,40%, superiore alla previsione di 0,20%, mentre il CPI è salito a 0,7%, superando il 0,6% atteso. Questi dati potrebbero rafforzare il dollaro di Singapore (SGD) contro altre valute.

Alle 13:30 CET, gli Stati Uniti pubblicheranno le richieste iniziali e continuative di sussidi di disoccupazione. Le previsioni indicano 223K per le richieste iniziali e 1.930K per quelle continuative. Un dato migliore delle attese potrebbe sostenere il dollaro statunitense (USD).

Infine, il discorso di Lane della BCE alle 14:30 CET potrebbe influenzare l’euro (EUR), mentre i dati sulle vendite di case esistenti alle 15:00 CET potrebbero fornire ulteriori spunti sul mercato immobiliare statunitense.

Le valute più suscettibili a movimenti significativi oggi includono SGD, USD ed EUR, con i trader che dovrebbero monitorare attentamente le reazioni del mercato a questi eventi chiave.

**Panoramica:**
Il mercato forex mostra una direzione mista, con il dollaro USA che mantiene una certa forza, mentre diverse coppie evidenziano segnali contrastanti. Il trend generale è caratterizzato da un momentum rialzista per il dollaro, ma con alcune coppie che mostrano segni di debolezza.

**Coppie chiave:**
1. **USD/JPY**: Con un prezzo di 152.4730, questo cross ha un RSI di 70.90, indicando una condizione di ipercomprato. Il MACD positivo a 0.8748 conferma il momentum rialzista, suggerendo potenziali opportunità di acquisto, ma è necessario monitorare eventuali correzioni.

2. **EUR/USD**: Il prezzo di 1.1606, con un RSI di 37.31, mostra una condizione di ipervenduto. Il MACD negativo a -0.0025 indica un momentum ribassista, suggerendo cautela per eventuali posizioni long.

3. **USD/CAD**: Con un prezzo di 1.3995 e un RSI di 56.78, questa coppia si trova in una zona neutra-rial

In questa analisi tecnica del gruppo FX Cross, la direzione generale del trend appare moderatamente rialzista, con alcune coppie che mostrano segnali di forza.

Tra le coppie chiave, l’EUR/JPY si distingue con un RSI di 74.53, segnalando un’area di ipercomprato, mentre il MACD positivo a 0.7125 indica un forte momentum rialzista. Anche il GBP/JPY è in evidenza, con un RSI di 71.10 e un MACD a 0.8390, suggerendo una continua spinta al rialzo. Al contrario, l’EUR/CHF presenta segnali di debolezza, con un RSI di 21.63 e un MACD negativo, evidenziando un possibile scenario ribassista.

Le implicazioni di trading suggeriscono di monitorare i livelli di supporto e resistenza per le coppie forti, mentre per quelle deboli, come l’EUR/CHF, è prud

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