I dati dell’IPC annuo del Regno Unito, superiori alle aspettative, probabilmente aumenteranno il differenziale tra i tassi del Regno Unito e degli Stati Uniti. Questo è stato rapidamente scontato dal mercato, dove il GBP/USD avanza dello 0,37% a 1.3207.
L’IPC annuo del Regno Unito è aumentato del 3,6% contro il precedente 3,3%. Da una prospettiva tecnica, la coppia sta facendo massimi più bassi dal massimo del 2024, il che potrebbe suggerire una presa di profitto o l’apertura di un’inversione di tendenza.
La resistenza dinamica che collega i massimi più bassi sarebbe un’indicazione principale al momento per valutare la possibile denominazione della tendenza a breve termine.
Nel medio-lungo termine, il GBP/USD rimane positivo poiché scambia al di sopra delle medie mobili più rilevanti: SMA a 21, 55 e 200 giorni.
La linea di tendenza rialzista che collega i minimi più alti si trova 350 pips al di sotto dei prezzi attuali di mercato.
Ci vorrà del tempo prima che il dollaro statunitense recuperi lo status di valuta per carry trade considerando l’attuale livello dei tassi, ma i mercati si muovono in anticipazione degli eventi futuri. Quindi, se c’è la percezione di una Fed accomodante mentre la BoE continua a monitorare la stabilità dei prezzi con più determinazione, si potrebbero implementare carry trade su debiti a tasso variabile e attività su swaps, aprendo opportunità di esposizione ai cambiamenti sia di prezzi che di swaps.
I tassi spot del mercato valutario sono solo la punta dell’iceberg nel gigantesco mondo del trading di valute. Per ottenere più informazioni sul sentiment di mercato, sarebbe utile monitorare la crescente esposizione su GBP/USD di altri strumenti come opzioni, swaps e futures.