Sommario Materie Prime

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Durante la settimana dal 26 al 30 agosto 2024, le performance delle materie prime sono state variabili. L’oro ha registrato un leggero calo dello 0,4%, mentre l’argento ha subito un calo più significativo del 3,34%. Anche il rame e il platino hanno visto delle diminuzioni, con il rame in calo dello 0,27% e il platino del 3,69%. Nel settore energetico, il Brent Oil è sceso del 2,64% e il Crude Oil WTI dell’1,58%. Degno di nota è il fatto che il gas naturale è stata l’unica materia prima a registrare un aumento durante questo periodo, con un incremento del 6,13%. Il gasolio da riscaldamento ha registrato una piccola diminuzione dello 0,6%.

Nel settore delle materie prime agricole, il Caffè C USA è sceso del 2,85%, mentre il mais USA è aumentato del 2,56%. Il grano USA e lo zucchero di Londra hanno entrambi registrato aumenti significativi, rispettivamente del 4,45% e del 4,22%. Il cotone USA è diminuito leggermente dell’1,3%, mentre il cacao USA ha subito un calo significativo del 21,89%, segnando la più grande diminuzione tra le materie prime elencate.

Per quanto riguarda i prezzi di chiusura del venerdì, il Crude Oil WTI ha chiuso a 73,65 dollari per il contratto di ottobre 2024, e il Brent Oil a 76,93 dollari per il contratto di novembre 2024. L’oro ha chiuso a 2.536,00 dollari per il contratto di dicembre 2024, mentre l’argento e il rame hanno chiuso rispettivamente a 29,245 e 4,219 dollari, entrambi per i contratti di dicembre 2024. Il platino ha chiuso a 931,2 dollari per il contratto di ottobre 2024, e il gas naturale a 2,146 dollari per il contratto di ottobre 2024.

Le osservazioni chiave della settimana includono il gas naturale come il migliore performer con un aumento del 6,13%, mentre il cacao USA ha subito il calo più significativo, scendendo del 21,89%. Le materie prime energetiche come il Crude Oil WTI e il Brent Oil hanno registrato cali moderati, con il Brent Oil che ha leggermente sovraperformato il Crude Oil WTI. I metalli preziosi, tra cui oro, argento e platino, hanno tutti registrato diminuzioni, con il platino che ha subito la maggior perdita tra loro. Al contrario, le materie prime agricole hanno mostrato risultati misti, con il grano USA e lo zucchero di Londra che hanno registrato aumenti significativi, mentre il cacao USA ha subito un forte calo.

XAU/USD

L’oro è a 30 dollari dal suo massimo storico e la scorsa settimana ha sviluppato un range di trading. Il trend rialzista a breve termine ha formato un canale. La materia prima si trova ancora al di sopra delle medie mobili giornaliere più rilevanti. La debolezza si manifesterebbe probabilmente al di sotto della banda inferiore del canale, mentre un breakout al di sopra della banda superiore potrebbe innescare una gamba positiva in territorio inesplorato. L’oscillatore Stocastico (che sta mostrando una divergenza) sta uscendo dalla zona di ipercomprato. Gran parte dell’azione catalizzatrice proverrebbe dalle banche centrali e dalla geopolitica.

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XAG/USD

L’argento sta formando massimi decrescenti ed è tra due principali resistenze/supporti dinamici.La trendline che collega i massimi decrescenti è una resistenza rilevante, mentre la linea rossa rappresenta la media mobile semplice a 200 giorni.Trader e investitori dovrebbero prestare attenzione nel caso in cui i prezzi rompessero al rialzo o al ribasso rispetto a questi livelli.

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