Warren Buffett, spesso chiamato l'”Oracolo di Omaha”, è ampiamente considerato uno degli investitori di maggior successo di tutti i tempi. La sua filosofia d’investimento, basata sul value investing, sul pensiero a lungo termine e sulla gestione disciplinata del rischio, lo ha reso una figura leggendaria nel mondo finanziario. Il fulcro dell’impero di Buffett è Berkshire Hathaway, un conglomerato che è cresciuto da una società tessile in difficoltà fino a diventare una delle più grandi e diversificate corporazioni al mondo.
Ieri, per la prima volta, Berkshire Hathaway ha chiuso con una capitalizzazione di mercato superiore a 1 trilione di dollari, entrando a far parte di un club dove è l’unico membro non tecnologico.
Se diamo un’occhiata al portafoglio di Berkshire Hathaway, basandoci sugli ultimi documenti 13F caricati sul portale EDGAR della SEC, possiamo vedere che circa un terzo delle sue partecipazioni è concentrato su Apple Inc. La seconda maggiore partecipazione è American Express Company, che non è un’azienda tradizionale di tipo “brick and mortar” o “main street”, in quanto leader nel sistema dei pagamenti e la componente tecnologica non è trascurabile.
È un portafoglio concentrato, dove le prime 10 partecipazioni rappresentano l’80% del totale del portafoglio. Buffett ha iniziato ad acquistare Apple nel primo trimestre del 2016, quando le azioni si consolidarono e per alcuni investitori potevano essere considerate un acquisto secondo l’approccio del valore invece che della crescita.
La strategia d’investimento di Buffett è notoriamente semplice ma profondamente efficace. Si concentra sull’acquisizione di aziende con solidi fondamentali, ottima gestione e vantaggi competitivi duraturi, ciò che lui chiama “fossati economici”. Preferisce acquistare queste aziende a prezzi inferiori al loro valore intrinseco, permettendo un significativo apprezzamento a lungo termine.
Il portafoglio di Berkshire Hathaway include filiali interamente controllate come GEICO, BNSF Railway e Dairy Queen, così come partecipazioni di minoranza significative in aziende come Apple, Coca-Cola e American Express. La preferenza di Buffett per mantenere gli investimenti a tempo indeterminato, una strategia riassunta nella sua famosa citazione, “Il nostro periodo di detenzione preferito è per sempre”, ha permesso a Berkshire Hathaway di far crescere la ricchezza nel corso dei decenni.
Oltre ai numeri, l’eredità di Buffett è una di integrità, pazienza e umiltà. È noto per la sua frugalità nonostante la sua immensa ricchezza, risiedendo ancora nella modesta casa di Omaha che ha acquistato nel 1958. Le sue lettere annuali agli azionisti sono ampiamente lette, offrendo approfondimenti non solo sulle prestazioni di Berkshire Hathaway, ma anche sulle sue opinioni su affari, economia e vita.
Buffett si è inoltre impegnato a donare la maggior parte della sua ricchezza tramite il Giving Pledge, che ha co-fondato con Bill e Melinda Gates. Questo impegno sottolinea la sua convinzione nell’utilizzare la ricchezza per il bene comune, un principio che lo ha fatto amare da milioni di persone in tutto il mondo.
L’impero di Warren Buffett, costruito sulla base di Berkshire Hathaway, è una testimonianza del potere dell’investimento disciplinato e del pensiero a lungo termine. Man mano che l’azienda continua a evolversi, rimane un faro di forza finanziaria e pratiche aziendali etiche, riflettendo i valori che hanno guidato Buffett durante la sua illustre carriera.
