I prezzi del petrolio hanno registrato un leggero calo martedì dopo un significativo rimbalzo nelle tre sessioni precedenti a causa di preoccupazioni per potenziali interruzioni nella fornitura. Al momento, il prezzo del petrolio greggio spot è in calo di 0,41$ a 77,44$ al barile.
Il recente rimbalzo dei prezzi del petrolio, che è stato anche innescato da un supporto tecnico multiplo dei minimi di giugno e agosto, è stato guidato dai timori di un’escalation del conflitto in Medio Oriente e da un’interruzione della produzione in Libia. In particolare, in Libia, la produzione del giacimento petrolifero El Feel è stata interrotta, come confermato dagli ingegneri. Questo è avvenuto a seguito delle minacce delle autorità della Libia orientale di interrompere la produzione e le esportazioni a causa delle crescenti tensioni riguardo alla leadership della banca centrale del paese. In Medio Oriente, la situazione rimane altamente volatile: un’escalation tra il gruppo terroristico libanese Hezbollah e Israele non può essere esclusa, poiché finora gli sforzi internazionali per la de-escalation non hanno mostrato progressi di stabilità.
Il prezzo del petrolio greggio è aumentato di oltre il 7% dal suo supporto statico e al momento sta affrontando come resistenza la sua media mobile semplice a 200 giorni, rimanendo comunque 10$ al di sotto del suo massimo del 2024 raggiunto ad aprile.