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Spiegazione Facile degli Ordini di Mercato e degli Ordini Pendenti

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Quando si tratta di acquistare strumenti finanziari come azioni o futures, ci sono vari tipi di ordini che gli investitori possono effettuare per controllare il prezzo e il tempismo delle loro operazioni. Scegliere il tipo di ordine giusto può essere cruciale per massimizzare i profitti e gestire i rischi. Esploriamo questi tipi di ordini, la logica dietro il loro utilizzo e alcuni esempi per illustrarli.

1. Ordini di Mercato

Un ordine di mercato è il tipo di ordine più semplice. Quando si effettua un ordine di mercato, si sta acquistando o vendendo uno strumento finanziario al miglior prezzo disponibile in quel momento. Gli ordini di mercato sono solitamente usati quando la velocità è più importante del prezzo, ad esempio quando gli investitori vogliono entrare o uscire da una posizione rapidamente a causa di notizie urgenti o segnali tecnici.

Esempio: Se un’azione è quotata a 100 dollari e un investitore ritiene che un rapporto sugli utili positivo provocherà un aumento del prezzo, potrebbe effettuare un ordine di mercato per acquistare l’azione immediatamente per catturare l’aumento previsto. Tuttavia, il rischio è che il prezzo possa cambiare prima che l’ordine venga eseguito, portando a un prezzo di acquisto più alto del previsto.

2. Ordini Limite

Un ordine limite consente di specificare il prezzo massimo che si è disposti a pagare quando si acquista o il prezzo minimo che si è disposti ad accettare quando si vende. Questo tipo di ordine offre maggiore controllo sul prezzo, ma comporta il rischio che l’ordine non venga eseguito se il mercato non raggiunge il limite specificato. Gli ordini limite sono utili per evitare la decadenza alfa (la graduale perdita di potenziali profitti a causa di un’azione ritardata) e per punti di ingresso e uscita precisi basati sull’analisi tecnica o la valutazione.

Ordine Limite di Acquisto: Si effettua un ordine limite di acquisto al di sotto del prezzo di mercato corrente per assicurarsi di acquistare solo a un prezzo specifico o inferiore.

Ordine Limite di Vendita: Si effettua un ordine limite di vendita al di sopra del prezzo di mercato corrente per assicurarsi di vendere solo a un prezzo specifico o superiore.

Esempio: Un investitore vuole acquistare un’azione quotata a 50 dollari ma ritiene che l’azione possa scendere a 45 dollari prima di salire. L’investitore effettua un ordine limite di acquisto a 45 dollari, con l’obiettivo di trarre vantaggio dal punto di ingresso più basso se l’azione scende a quel livello.

3. Ordini Stop

Un ordine stop diventa un ordine di mercato una volta raggiunto un prezzo specifico, chiamato prezzo di stop. Gli ordini stop sono utili per la gestione del rischio, consentendo agli investitori di limitare le perdite o proteggere i profitti attivando automaticamente un’operazione quando viene raggiunto un certo livello di prezzo.

Ordine Stop di Acquisto: Si effettua un ordine stop di acquisto al di sopra del prezzo di mercato corrente. Questo viene spesso utilizzato per entrare in una posizione se l’azione è in trend rialzista.

Ordine Stop di Vendita: Si effettua un ordine stop di vendita al di sotto del prezzo di mercato corrente. Questo aiuta a limitare le perdite se il prezzo dell’azione sta scendendo.

Esempio: Un investitore detiene un’azione attualmente quotata a 100 dollari e vuole vendere se l’azione scende al di sotto di 90 dollari per limitare le potenziali perdite. L’investitore effettua un ordine stop di vendita a 90 dollari, assicurandosi che l’azione venga venduta se il prezzo scende a questo livello.

4. Ordini Stop Limit

Un ordine stop limit combina le caratteristiche di un ordine stop e di un ordine limite. Diventa un ordine limite una volta raggiunto il prezzo di stop, offrendo maggiore controllo sul prezzo ricevuto ma con il rischio che l’ordine non venga eseguito se il prezzo di mercato non rientra nel limite specificato. Questo tipo di ordine è utile per ridurre l’impatto sul mercato, poiché consente di impostare un intervallo di prezzo specifico entro il quale si desidera eseguire l’operazione.

Ordine Stop Limit di Acquisto: Si effettua un ordine stop limit di acquisto al di sopra del prezzo di mercato corrente, con un prezzo di stop e un prezzo limite specificati.

Ordine Stop Limit di Vendita: Si effettua un ordine stop limit di vendita al di sotto del prezzo di mercato corrente, con un prezzo di stop e un prezzo limite specificati.

Esempio: Un investitore vuole acquistare un’azione attualmente quotata a 50 dollari se sale al di sopra di 55 dollari, ma solo fino a un massimo di 58 dollari. L’investitore effettua un ordine stop limit di acquisto con un prezzo di stop di 55 dollari e un prezzo limite di 58 dollari. Se l’azione sale al di sopra di 55 dollari, l’ordine diventa un ordine limite, ma sarà eseguito solo se il prezzo dell’azione rimane al di sotto di 58 dollari.

5. Ordini OCO

Un ordine OCO (One Cancels the Other) combina due ordini. Se un ordine viene eseguito, l’altro viene automaticamente annullato. Gli ordini OCO sono utili per gestire il rischio e sfruttare le condizioni di mercato. Consentono di impostare condizioni per diversi scenari, come breakout o breakdown da un intervallo di negoziazione.

Ordine OCO di Acquisto: Si effettua un ordine OCO per acquistare in caso di breakout e vendere in caso di breakdown, coprendo entrambe le direzioni potenziali.

Ordine OCO di Vendita: Si effettua un ordine OCO per vendere in caso di breakout e coprire in caso di breakdown.

Esempio: Un investitore detiene un’azione quotata a 100 dollari e prevede volatilità intorno a un rapporto sugli utili. Piazza un ordine OCO con un buy stop a 110 dollari (per acquistare se l’azione si muove verso l’alto) e un sell stop a 90 dollari (per vendere se l’azione scende). Se una delle due condizioni viene soddisfatta, l’altro ordine viene annullato.

Limiti di Tempo: Ordini GTC e Giornalieri

Quando si effettua uno qualsiasi di questi ordini, è importante specificare il limite di tempo per l’ordine. Ciò può prevenire operazioni indesiderate dopo l’orario di mercato o nei giorni successivi.

Good-Till-Canceled (GTC): Un ordine GTC rimane attivo fino a quando non viene annullato o eseguito. Questo è utile se si desidera che l’ordine rimanga aperto per un periodo prolungato, in attesa delle giuste condizioni di mercato.

Ordine Giornaliero: Un ordine giornaliero è attivo solo fino alla fine della giornata di negoziazione. Se l’ordine non viene eseguito entro la chiusura del mercato, scade. Questo è utile se si desidera evitare operazioni inattese dopo l’orario di mercato o nei giorni successivi.

Conclusione

Comprendere e posizionare strategicamente questi diversi tipi di ordini può aiutare gli investitori a raggiungere i loro obiettivi di trading, sia che si tratti di massimizzare i profitti, gestire i rischi o eseguire specifiche strategie di trading. Ogni tipo di ordine ha i suoi vantaggi e svantaggi, a seconda delle condizioni di mercato e della strategia dell’investitore. Scegliendo il tipo di ordine appropriato e specificando i giusti limiti di tempo, gli investitori possono avere un maggiore controllo sulle loro operazioni e allinearle ai loro obiettivi di investimento.

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